Dunque, com’è andata la mia Reading Rush? Direi un mezzo fallimento. xD
Dei tre libri da leggere, ne ho conclusi due: L’assassino di Banconi e La valle dei mulini (link affiliati).
L’assassino di Banconi si è preso 3/5: mi è piaciuto molto leggere dell’ambientazione, imparare di luoghi, oggetti, abitudini, scoprire una cultura rappresentata di rado nella narrativa. Lo stile però ha svariate pecche: parlando di personaggi, ce ne sono alcuni inseriti per sparire subito, altri cartonati e stereotipati, altri ancora incoerenti con loro stessi. Svariate azioni avvengono in un momento non chiaro, lasciando dubbio il susseguirsi degli eventi e le relazioni causali; c’è spesso inoltre un odioso effetto lista della spesa, soprattutto all’inizio, veramente insopportabile. A condire il tutto si aggiungono elementi di comicità suppongo involontaria (Autista dell’Inferno, serio?), momenti schifiltosini/brutali anche inutili, note omofobe e abilismo casuale, e inoltre quelli che suppongo essere problemi di traduzione (per esempio, le eliche del ventilatore, mah… vero che non è sbagliato, ma neanche si usa). Insomma, un libro non perfetto, ma che comunque mi è piaciuto.
Ah, la soluzione del giallo? Ovvia, e anche stiracchiata.
La valle dei mulini invece è stato una lettura splendida. Dieci minuti, di cui nove incantata sulle illustrazioni. Un racconto dolcissimo e poetico, così come i disegni. Da leggere, subito. (5/5)
E Terminator? Terminator è lì, a neanche un quarto. Mi piace, è scritto pure bene, ma non ho avuto il tempo, l’energia, la voglia. Lo finirò, con calma.
E vi saprò dire.