[MKRC] Buona fortuna – Barbara Fiorio

Salutiamo il nuovo template (dovuto all’aggiornamento di quello vecchio e non a una mia scelta, ma adesso resta così ché non ho tempo!) con una recensione! Mancavano da un bel po’, e adesso la Monthly Keyword Reading Challenge mi dà l’occasione di riportarne un po’ sul blog. Oggi tocca a Buona fortuna di Barbara Fiorio.

Buona fortuna

Genere: siamo già alla parte più difficile. Che genere è? Ha accenni di rosa, di giallo, di commedia, di dramma, parla di animali, c’è un po’ di femminismo, e poi solidarietà, lavoro, carriera… Uno spezzato di vita, ché la vita mica separa i momenti, in questo periodo solo romanticismo, in questo solo drammi! (Per fortuna!)

Trama: Margot è una giornalista freelance. Ha un fidanzato che si chiama Tormento non a caso, un gatto abbraccione e degli articoli da scrivere. Nel giro di poco, ogni sua certezza andrà in crisi – la fiducia negli uomini, i problemi col micio, e sul lavoro quella dolce vecchina, proprietaria di una ricevitoria, che sembra essere stata coinvolta suo malgrado in una storia veramente sospetta…

Stile: Barbara Fiorio ha la straordinaria capacità di descrivere alla perfezione gli stati d’animo dei protagonisti. Sensazioni, emozioni, pensieri, tutto viene donato alla sensibilità del lettore in modo diretto; si ride, si piange, ci si indigna e si soffre con i personaggi. La Fiorio, inoltre, ha uno stile pulito, asciutto, essenziale, che invoglia veramente alla lettura (se ci sono riuscita io in tre sere nonostante i dieci(undici)esamiinunmese!), nonostante ogni tanto qualche piccolo infodump scappi. Ma si fanno leggere con piacere anche quelli.

Personaggi: essenzialmente sono due: Margot, che seguiamo tramite una narrazione in prima persona, e Caterina, che invece seguiamo inizialmente in brevi incursioni nel suo mondo in terza persona, e poi contemporaneamente in terza persona e tramite gli occhi di Margot. Entrambe sono ben caratterizzate, entrambe attirano simpatia, sono il tipo di persona con cui si potrebbe (io, almeno) fare amicizia, un’amicizia piacevole e rasserenante e proprio bella, ecco. Soprattutto, sono due donne forti, ma non forti sulla carta (chi ha detto Nihal?), forti davvero, persone reali che tirano fuori forza reale davanti a drammi reali.

Commento: avrete capito che il libro mi è piaciuto un sacco. È stato il libro ideale per l’inizio dell’anno (anche perché è ambientato proprio in questo periodo, tra ottobre circa e marzo-aprile circa), una sferzata di ottimismo non sdolcinato, non lezioso, un ottimismo realista conscio del fatto che i problemi ci sono, i casini succedono, e la perfezione non è raggiungibile né contemplabile, ma si può comunque essere felici nonostante tutto. O forse grazie a tutto. È un libro che definirei appagante, perché tra risate, pianti e piccole rivincite di quelle che ognuno sogna di prendersi prima o poi, ti fa stare bene. Peccato solo che finisca troppo presto.

Voto: 9,5/10

Consigliato: a chiunque. In special modo, a chi vuole guardare il mondo con altri occhi, a chi invece già lo guarda con gli occhiali rosa, a chi ha bisogno di sapere che esistono ancora persone rette, oneste, pur calate nei tempi che cambiano. A chi ha bisogno di un conforto, di tirarsi su, a chi ha una crisi sentimentale in atto e ha bisogno di sentirsi dire che si può, si deve, star bene prima di tutto con e per se stessi. Sì, insomma, a chiunque.

Con questo è tutto anche per oggi! Vi ricordo che potete raggiungere l’iniziativa Monthly Keyword Reading Challenge cliccando qui, e vi chiedo ancora scusa per la latitanza di questo periodo. I dieciesamiinunmese, che poi sono diventati undici (non facciamoci mancare nulla!), stanno finendo. Il 13 febbraio sarò ufficialmente a un solo esame dalla laurea (più tesi e tirocinio), e credo mi prenderò una balla galattica.

A ogni modo, a quanto prima! (。・ω・)ノ゙

Pubblicato da Ro

Classe 1984, insegnante di scuola primaria full-time, editor free-lance e teatrante per passione. Laureata in Scienze della Formazione Primaria nel 2015, attualmente iscritta a un Master in Editoria. Autismo e ADHD rendono la vita più interessante, la libertà fuori dalle convenzioni la rende degna di essere vissuta.

2 Risposte a “[MKRC] Buona fortuna – Barbara Fiorio”

    1. Sì sì secondo me può piacere anche a te… secondo me può piacere a tutti 😀 quando poi lo leggi ti dirò una cosa che per adesso non posso dirti u.ù diciamo che c’è qualcosa che mi capita di incrociare spesso nella mia vita che mi ricorda una delle sotto-trame del libro e ogni santa volta che incrocio questa cosa riprovo i sentimenti e le emozioni derivanti dal libro. Sì. Si capisce, no?
      Grazie <3 manca poco! Manca poco!

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